Zia Lucia

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Siamo arrivati al periodo delle feste più belle e tenere dell'anno. Ricordo mia nonna che per ogni festa aveva qualche decina di cartoline da firmare. Ero sempre curiosa di passare qualche ora davanti a lei mentre lei scriveva gli auguri su ogni cartolina e io ci mettevo i francobolli. Mia nonna ha passato a me questa tradizione. Da tanti anni spedisco cartoline a tutti i miei parenti e amici e non ho mai smesso di farlo. Secondo me, proprio ora quando la maggior parte della gente si scambia solo messaggi via posta elettronica, ricevere una cartolina cartacea è una cosa particolare e molto piacevole.

Mando molte cartoline anche in Italia dove ho moltissimi amici. È bello pensare che le cartoline fanno 3500 km, volano con l'aereo e arrivano dai destinatari. Cartoline russe, con un timbro postale russo, con i francobolli russi sono un piccolo pezzo di Russia che porta una simpatica sorpresa alla gente cara che vive in un altro Paese. Spedisco le cartoline anche ai miei amici moscoviti ;-). Abbiamo una nostra tradizione di scambio di cartoline visto che la posta russa lavora con una velocità incredibile e una cartolina spedita oggi da una parte di Mosca arriva all'altra in un paio di giorni.

Nelle feste di capodanno io ricordo sempre la mia infanzia e una mia amica, una signora anziana che amava spedire a me, piccola bimba, le cartoline. Si chiamava Ludmila, come un personaggio di una poema del famosissimo poeta russo Alexander Pushkin, "Ruslan e Ludmila". Io da bambina la chiamavo teneramente zia Lucia. Non aveva figli, viveva in un piccolo appartamento nel centro di Mosca, amava fare lunghe passeggiate per la città e a Mosca trovava sempre cartoline particolari e molto belle che comperava e mi spediva per ogni festa dell'anno. Aspettavo i suoi auguri con impazienza perché mi faceva tanto piacere scambiare con lei gli auguri, qualche notizia e qualche parola ed ero anche molto curiosa di vedere una nuova cartolina. Poi Ludmila aveva una splendida calligrafia! Quando si avvicinava una festa, controllavo ogni giornola cassetta postale aspettando una piccola sorpresa dalla zia Ludmila.

Se n’è andata 40 anni fa, ma io conservo tutte le cartoline ricevute da lei e la ricordo ogni capodanno. Di tanto in tanto apro la scatola che contiene questi tesori della mia infanzia e le rileggo. Ricordo zia Ludmila e mentalmente la ringrazio di esserci stata nella mia infanzia, perché con il suo tenero esempio mi ha insegnato a essere umana e ricordare la gente a cui voglio bene. La ringrazio per avermi insegnato a fare piccole e piacevoli sorprese per la gente. Quando apri la cassetta postale e trovi dentro un salutino cartaceo da un amico lontano scritto di sua mano capisci che, nel momento in cui lui scriveva questi auguri e andava alla posta per spedire la cartolina, pensava a te.

Vorrei augurarvi Buone feste natalizie! Non dimenticate le persone che vi vogliono bene e cercate di rimanere umani in ogni situazione della nostra vita così complicata! Buon Natale e Felice anno 2021!

 

Marina Nikolaeva, gennaio 2021

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